CASA. MELONI FESTEGGIA GLI SGOMBERI, MA ABBANDONA LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ
- Massimiliano Valeriani
- 29 mag
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Altro che sicurezza: questo decreto è solo propaganda. Il Governo Meloni colpisce i più fragili e ignora chi è davvero in difficoltà.
Dietro il nome ‘DL Sicurezza’ si nasconde l’ennesima manovra ideologica: nessuna soluzione strutturale, solo repressione. La premier esulta perché alcune persone senza fissa dimora sono state sgomberate e rispedite per strada. Ma è questo il concetto di sicurezza sociale del Governo? Le occupazioni abitative sono un fenomeno complesso, spesso figlio della povertà, della perdita del lavoro, della malattia, dell’esclusione sociale. Equiparare chi occupa per bisogno a chi lo fa per conto della criminalità organizzata è una semplificazione grossolana.
Il Governo che oggi mostra i muscoli sugli sgomberi è lo stesso Governo che ha cancellato il fondo per il sostegno alla locazione, unico strumento che garantiva un minimo di aiuto alle famiglie che non riescono più a pagare l'affitto di casa. Ora cosa succederà a questi nuclei familiari quando arriverà lo sfratto per morosità? Saranno ancora famiglie in difficoltà o diventeranno pericolosi criminali da reprimere e cacciare? Nel frattempo, nessun aiuto per chi rischia di finire in strada. Altro che sicurezza: qui si alimenta la disperazione. Meloni e la destra inizino a pensare a un vero piano casa, non quello dei condoni di Salvini. Perseguire chi occupa o specula sulle case è sacrosanto, ma accanirsi su famiglie fragili, bambini compresi, è indegno di un Paese civile.
E' veramente una vergogna, come il solito la destra sceglie la strada più facile, invece di impegnarsi per trovare una soluzione che possa aiutare in maniera costruttiva chi ne ha bisogno, si sceglie la forza che non risolve nulla;
in questo modo si tolgono il pensiero e pensano di guadagnare voti, prima o poi pagheranno tutto e verranno rimessi da parte come meritano.