La Giunta regionale ha approvato questa mattina la delibera per la decadenza del contributo complessivo di 704.000 euro assegnato a due cooperative edilizie. La revoca del finanziamento è imputabile alla perdita dello scopo sociale dei due Enti, che hanno cessato la loro attività e sono stati cancellati dal Registro delle Imprese. Le due cooperative edilizie, pertanto, sono state estromesse dalla graduatoria e i contributi torneranno a disposizione del bilancio regionale.
Per quanto riguarda, invece, un terzo operatore, la Giunta ha approvato la decadenza del beneficio economico di circa 264.000 euro e il mantenimento del vincolo pubblicistico degli alloggi, realizzati con finanziamento regionale, che sono destinati alla locazione in regime di edilizia residenziale agevolata, secondo le disposizione normative del programma “20.000 abitazioni in affitto”. In particolare, resta la quota del 70% del contributo già erogata per gli alloggi con finalità pubblica di evidente carattere sociale, mentre la parte residua del 30% verrà trasferita al Comune di Roma per l’acquisizione a patrimonio del complesso immobiliare.
“Con questo intervento abbiamo sbloccato e rimodulato risorse che per molti anni sono rimaste inutilizzate, mentre ora torneranno nella disponibilità del bilancio regionale e potranno essere impiegate in piani di acquisto e completamento del patrimonio di edilizia agevolata. Dopo la revoca dei fondi a circa 12 imprese inadempienti nella realizzazione di alloggi nei piani di zona, che ha già permesso alla Regione di riacquisire diversi milioni di euro, stiamo avviando una nuova fase che ci permetterà di recuperare ulteriori finanziamenti fermi da anni con l’obiettivo di rafforzare il diritto alla casa con la realizzazione e l’acquisizione di alloggi pubblici” dichiara Massimiliano Valeriani, assessore all’Urbanistica e alle Politiche abitative della Regione Lazio.
Commenti