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Altre risorse a sostegno di lavoratori e famiglie del Lazio


1) Ristori per 30 milioni di euro: non lasciamo indietro nessuno


Prosegue l'impegno e le azioni per sostenere i lavoratori più colpiti dall'emergenza: 30 milioni di euro per colf/badanti, lavoratori della cultura e dello spettacolo, collaboratori sportivi, lavoratori del turismo e partite Iva attive in vari settori di attività. Inoltre, quattro milioni saranno utilizzati per far scorrere le graduatorie degli avvisi del dicembre scorso per le associazioni culturali e di promozione sociale e per le associazioni e società sportive dilettantistiche.

• Misura 1 – sostegno al reddito per colf/badanti. Risorse messe a disposizione: 3 milioni di euro.

Sostegno al reddito di 600 euro destinato a colf e badanti con iscrizione di rapporto/i di lavoro attivo/i nella Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS a partire dal 23 febbraio 2020 per impegno complessivo superiore a 10 ore settimanali e che siano stati sospesi e abbiano ridotto l’attività a causa della pandemia.

La domanda può essere inviata a partire dalle ore 9:00 del 6 aprile


• Misura 2 – sostegno al reddito per lavoratori della cultura e dello spettacolo. Risorse messe a disposizione: 7 milioni di euro.

Sostegno al reddito di 600 euro per lavoratori della cultura e dello spettacolo che operano in attività creative, artistiche e di intrattenimento, attività di biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali, attività editoriali, fotografiche, di produzione cinematografica, video, registrazioni musicali e sonore di programmazione e trasmissione, interpreti della prosa e dell’audiovisivo che a causa dell’emergenza Covid, hanno dovuto cessare/sospendere la propria attività nel corso dell’annualità 2020 o ridurla rispetto all’anno precedente.

La domanda può essere inviata a partire da dalle ore 9:00 del 7 aprile

• Misura 3 – sostegno al reddito per collaboratori sportivi. Risorse messe a disposizione: 3 milioni di euro.

Sostegno al reddito di 600 euro per collaboratori sportivi che a partire dal 23 febbraio 2020 erano lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione o altre forme contrattuali presso le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva, le società e associazioni sportive dilettantistiche che, a causa dell’emergenza Covid, hanno dovuto cessare o sospendere la propria attività nel corso dell’annualità 2020 o ridurla rispetto all’anno precedente.

La domanda può essere inviata a partire dalle ore 9.00 del 8 aprile;


• Misura 4 – sostegno al reddito per lavoratori del settore turistico. Risorse messe a disposizione: 7 milioni di euro.

Sostegno al reddito di 600 euro per lavoratori del settore turistico che operano in attività di alloggio, servizi e ristorazione, agenzie di viaggio, tour operator, attività di noleggio, altre attività di servizio alla persona come benessere, bellezza, termalità, agenzie matrimoniali, operatori del settore fieristico, congressuale e aereoportuale nonché operatori dei servizi di animazione e tempo libero che a causa dell’emergenza Covid hanno dovuto cessare/ sospendere la propria attività nel corso dell’annualità 2020 o ridurla rispetto all’anno precedente.

La domanda può essere inviata a partire dalle ore 9.00 dell’8 aprile;


• Misura 5 – contributo per partite Iva. Risorse messe a disposizione: 10 milioni di euro (fondi Por Fesr).

Questa misura prevede l’erogazione, a sportello, di un contributo a fondo perduto di 600 euro, pensato per rispondere ai fabbisogni di liquidità di lavoratori autonomi e ditte individuali titolari di partiva Iva (partita Iva già attiva al 23 febbraio 2020 e che lo sia ancora al momento della presentazione della domanda), operanti nel Lazio, iscritti alla Gestione Separata dell’Inps o ad altro ente o cassa previdenziale e con un reddito non superiore a 26.000 euro nell’annualità 2020.

I lavoratori autonomi e le ditte individuali in questione devono svolgere un’attività economica classificata in uno tra i 113 codici Ateco elencati in allegato. Si tratta di codici legati principalmente al turismo (ricettività, ristorazione, agenzie di viaggi, ecc.), ai servizi alla persona (come ad esempio parrucchieri o estetisti), cultura, spettacolo, benessere, divertimento, sport, eventi e cerimonie, ma anche attività editoriali, pubblicità e attività di noleggio.

La domanda, che potrà essere firmata digitalmente o in modalità olografa, dovrà essere presentata attraverso lo sportello telematico che sarà attivo a partire dalle ore 10.00 di giovedì 8 aprile alle ore 18.00 di venerdì 7 maggio.


tutta la documentazione di riferimento a questo link


2) Mercati Rionali: investiamo quattro milioni in spazi fondamentali alle nostre comunità


Per ogni intervento sono messe a disposizione 200mila euro. Si potrà investire in nuovi banchi, innovazione tecnologica, strumenti di lavoro, aree wi-fi per gli utenti: un rilancio per proiettare i servizi nel futuro, venendo incontro alle nuove esigenze dei consumatori.

Possono presentare domanda di richiesta del contributo: a. Comuni del Lazio; b. Municipi di Roma Capitale. I soggetti di cui sopra, siti nel territorio della Regione Lazio, devono essere, alla data di presentazione della domanda di concessione del contributo, proprietari delle aree oggetto dell’intervento da realizzare e delle strutture da riqualificare o averne la disponibilità. Sono escluse, dal presente avviso, le aree e/o strutture private che sono nella disponibilità dei soggetti di cui sopra;


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3) Connessione internet: aiuti alle famiglie fino a 500 euro


Esteso a tutti i Comuni del territorio regionale il ‘Piano voucher per le famiglie meno abbienti’, con ISEE fino a 20.000 euro, prive del tutto di servizi di connettività (ovvero connettività inferiore a 30 Mbit/s).

Una misura di equità sociale che punta a dare a tutti, indiscriminatamente, gli stessi strumenti e le stesse possibilità di accesso a Internet.


Cosa prevede e come spenderlo: il bonus prevede 500 euro complessivi, per l'attivazione di abbonamenti per la connessione internet a banda ultra larga e l'acquisto di pc e tablet, che possono essere spesi secondo le modalità previste dalla normativa. Ovvero: - una somma compresa tra 200 e 400 euro per servizi di connettività per una durata di almeno 12 mesi -una somma compresa tra 100 e 300 euro per sconti su acquisto di dispositivi (personal computer o tablet).

Chi ne ha diritto: possono richiedere il bonus le famiglie con ISEE fino a 20.000 euro, prive del tutto di servizi di connettività (ovvero connettività inferiore a 30 Mbit/s).

Come richiederlo: per accedere al bonus i cittadini aventi diritto dovranno stampare e compilare l'apposito modulo per la domanda di ammissione al contributo, disponibile on line sul sito di Infratel Italia, la società in house del Ministero dello Sviluppo Economico e riportato di seguito, allegando tutta la documentazione indicata: - fotocopia di un documento di identità in corso di validità - fotocopia del codice fiscale - il contratto già in essere con profilo di servizio inferiore a 30 Mbit/s (se presente)

Il tutto andrà consegnato in un qualunque punto vendita degli operatori telefonici accreditati presso Infratel Italia dove sarà possibile spendere il bonus.


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